Salta al contenuto principale

12 febbraio 2025, ore 17.00 - Presentazione del libro: “Lima la Moderna (1937-1969). Migrazioni europee e architettura peruviana” di Javier Atoche Intili

Sala Conferenze – MEI Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana

Ingresso libero – prenotazione consigliata scrivendo a: segreteria@museomei.it

Primo appuntamento del mese di febbraio per i mercoledì del MEI CISEI.   Il 12 febbraio, alle ore 17.00 verrà presentato il volume Lima la Moderna (1937-1969). Migrazioni europee e architettura peruviana” .  In dialogo con l’autore Javier Atoche Intili, Paolo Masini presidente Fondazione MEI, Carlos Tavera Console Generale del Perù a Genova e l’Arch. Riccardo Miselli, presidente   dell’Ordine degli architetti di Genova.
L’ Ambasciatore Italiano a Lima Massimiliano Mazzanti invierà un video di saluto .“Lima la Moderna” racconta la partecipazione degli europei, con particolare attenzione ai costruttori e progettisti italiani, all’espansione e alla modernizzazione architettonica di Lima.

La narrazione attraversa diverse fasi, dalla pianificazione territoriale e dalla progettazione architettonica sui terreni liberati dalla demolizione della cinta muraria nella seconda metà del XIX secolo, alla ricostruzione della capitale e del porto di Callao dopo il terremoto del 24 maggio 1940, fino all’introduzione di nuove tipologie architettoniche, come gli edifici multipiano del secondo Novecento. Vengono inoltre analizzate le circostanze economiche, politiche e culturali alla base della costruzione di edifici multipiano nel Centro storico di Lima: dall'introduzione delle norme urbanistiche e l'adozione del Plan Piloto de Lima; alla presenza in Perù di architetti di origine europea che hanno progettato un numero significativo di questi edifici, tra cui Paul Linder (1897-1968), Mario Bianco (1903-1990) e Theodor Cron (1921-1964); alla tutela, conservazione e valorizzazione del vasto patrimonio costruito nel XX secolo in Perù.
Come sottolinea lo stesso autore: “La narrazione della vita degli italiani che migrarono in Perù contribuisce a completare una parte importante della memoria collettiva di entrambi i Paesi e a evidenziare l’enorme impatto che queste esperienze ebbero sulla vita dei protagonisti e sullo sviluppo urbano della città di Lima”. L’iniziativa ha il patrocinio del Consolato Generale del Perù a Genova e dell’Ordine degli architetti di Genova.