In occasione del Giubileo dei Migranti e del Mondo Missionario (4 e 5 ottobre), la Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana e la Fondazione Migrantes hanno realizzato una mostra immersiva - COME PONTI SUL MONDO. Scelte di vita, storie di missione - per rendere omaggio ai tanti missionari e alle tante missionarie che, partendo dal nostro paese, hanno scelto di essere accanto e di accompagnare gli emigranti italiani nel mondo.
La mostra ripercorre la storia delle prime missioni dando voce anche all’attualità delle Missioni Cattoliche Italiane volgendo lo sguardo all’intero universo missionario.
“Come ponti sul mondo” sarà visitabile dal 3 ottobre al 16 novembre – dalle ore 10 alle ore 18 – con ingresso libero, presso la Sala della Quadreria nel complesso Santo Spirito in Sassia, a Roma.
L’anteprima stampa e la conferenza di presentazione si terranno giovedì 2 ottobre alle ore 11, presso il Salone del Commendatore – Complesso Santo Spirito in Sassia, Borgo Santo Spirito, 3 (Roma) – alla presenza di autorità religiose e istituzionali, insieme ai promotori dell’iniziativa.
In contemporanea al MEI, dal 3 ottobre, sarà visibile un video omaggio al mondo delle missioni e delle migrazioni.
Da secoli milioni di italiane e italiani hanno lasciato la loro terra in cerca di lavoro, futuro, dignità.
Sono partiti con poche valigie, ma con una ricchezza più grande: la lingua, la cultura, la fede.
Oggi, come allora, la migrazione non è solo memoria del passato: è una realtà viva, che ci riguarda da vicino. Sono oltre 6 milioni i cittadini italiani residenti all’estero: più della metà in Europa, il 40% nelle Americhe, il resto in Africa, Asia e Oceania. Sempre più numerosi sono gli italiani che nascono all’estero e i cosiddetti “nuovi” italiani, che oggi acquistano la cittadinanza italiana e partono alla volta dell’estero. Impossibile sapere, poi, quanti siano gli italo-discendenti.
Il Giubileo è tempo di cammino, di incontro, di riconciliazione.
Con il Giubileo 2025, la Chiesa ricorda che i migranti non sono numeri, ma persone.
E tra loro, missionari e missionarie che hanno fatto della loro vita un ponte tra comunità lontane portando sostegno e vicinanza nella fede. Un racconto che ha radici antiche ma che continua ancora oggi, in ogni luogo del mondo.