Ilaria Caiazzo nasce in Piemonte nel 1989 e si diploma al Liceo Scientifico Grassi di Savona. Si iscrive al corso di laurea in Filosofia a Genova, ma dopo un anno passa a Fisica. Dopo la laurea frequenta un master in astrofisica a Milano e un dottorato alla University of British Columbia. Nella sua attività di ricerca, che svolge attualmente come Burke Prize Fellow al Caltech (il prestigioso California Institute of Technology di Pasadena), si occupa in particolare di stelle, neutroni e buchi neri.
Nel 2021 pubblica come prima autrice su Nature gli esiti di quella che finora è la più importante ricerca alla quale ha partecipato: "A highly magnetized and rapidly rotating white dwarf as small as the Moon". È la descrizione del comportamento di una stella nana bianca che presenta caratteristiche rare, se non uniche: è la più piccola mai scoperta (ZTF J1901+1458), ha massa maggiore di quella del sole compressa però in un "corpo" delle dimensioni della luna, pur essendo nata dall'unione di due bianche nane di massa minore. Il suo studio, inaugurato dal gruppo di ricerca di cui fa parte la Caiazzo, è importante per comprendere alcuni tipi di supernova e i meccanismi di formazione delle stelle di neutroni. L'articolo viene ripreso dalla stampa non specialistica e conferisce maggiore notorietà alla giovane ricercatrice.
Oltre alla sua attività principale di astrofisica, Ilaria Caiazzo è anche appassionata di cinema. Ha scritto sceneggiature e prodotto cortometraggi di fantascienza. Il suo ultimo lavoro, "The Recycling man", ha partecipato a diversi festival cinematografici.
Testimonianza raccolta in collaborazione con Ilaria Caiazzo.
Ilaria Caiazzo nasce in Piemonte.
Pubblica come prima autrice su Nature gli esiti della più importante ricerca alla quale ha partecipato: la descrizione del comportamento di una stella nana bianca con caratteristiche rare.