Rosita Melo, nome d’arte di Rosa Clotilde Melo, nasce il 9 luglio 1897 a Montevideo in Uruguay dal sarto Michele Melo e Rosa Maria Luciano, entrambi emigrati dal porto di Napoli alla ricerca di un futuro migliore.
Rosita vive nella capitale uruguagia sino al trasferimento a Buenos Aires in Argentina, quando è ancora bambina.
I suoi genitori, nella casa di Calle Estados Unidos, decidono di acquistare un pianoforte e nel 1905 Rosita è già iscritta al Conservatorio “Thibaud-Piazzini” dove consegue il diploma e diventa insegnante di pianoforte, non prima di aver composto “Desde el alma” nel 1911, tra i più noti vals del panorama mondiale.
Il trasferimento nel quartiere Flores è la sua vera svolta: qui conosce artisti come la poetessa Alfonsina Storni e lo scrittore e Segretario del Ministro delle Finanze Domingo Salaberry, Victor Piuma Velez, suo futuro marito. I due si sposano il 23 febbraio del 1922 e hanno il loro primo figlio che purtroppo morirà poco dopo la nascita.
La coppia si trasferisce da Buenos Aire a Ramos Meija, dove nascono le figlie Hebe Lia, nel 1926, ed Emilce Susana nel 1935.
Nel 1948 accetta la proposta del regista Homero Manzi di rendere “Desde el Alma” la colonna sonora del film “Pobre mi madre querida” facendo raggiungere al brano la sua massima fama.
Omaggiata dalla Sociedad Argentina de Auctores y Compositores de Musica, Rosita Melo muore il 12 agosto del 1981, poco dopo il marito con il quale riposa nel Cementerio de la Chacarita a Buenos Aires, al Rincòn de los Notables, dove sono sepolti i personaggi illustri.
Testimonianza raccolta in collaborazione con il Museo dell'Emigrazione Lucana e con il Centro dei Lucani nel Mondo "Nino Calice".
Rosita Melo nasce il 9 luglio a Montevideo dal sarto Michele Melo e Rosa Maria Luciano, emigrati dal porto di Napoli.
Rosita è iscritta al Conservatorio "Thibaud-Piazzini" dove consegue il diploma e diventa insegnante di pianoforte.
Rosita Melo compone "Desde el alma" tra i più noti vals del panorama mondiale.
Desde el Alma diventa colonna sonora del film "Pobre mi madre querida" facendole raggiungere la sua massima fama.
Muore il 12 agosto. È sepolta nel Cementerio de la Chacarita a Buenos Aires, al Rincòn de los Notables, dove si trovano personaggi illustri.