"Smarginando. Festival Migrante" porta in città tanti eventi eventi per raccontare la lunga storia dell'emigrazione italiana.
Il Festival è ideato e realizzato da Leila Maiocco.
Un appuntamento speciale per “Smarginando/ Festival migrante”. Il 29 settembre 2022 alle 17.00 nella splendida cornice di Castello D’Albertis in Corso Dogali 18 a due passi dal MEI - Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana in Piazza della Commenda, vicino alla stazione Principe a Genova.
La presentazione è organizzata da Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana e Mu.MA., con il Centro studi CISEI e Castello D’Albertis, Museo delle Culture del Mondo con la collaborazione della casa Editrice Donzelli.
L’ingresso è gratuito, e nel bookshop si venderanno i libri per il firmacopie. Per l’occasione è stata organizzata una vetrina tematica sull’emigrazione.
Delfina Licata e Toni Ricciardi sono i due autori che ci racconteranno dell’emigrazione con i libri di recente pubblicazione: rispettivamente “L’Italia e i figli del vento” e “Storia dell’Emigrazione Italiana in Europa”.
La migrazione è una caratteristica permanente della storia globale; il processo di integrazione è tuttora in costante divenire. Una ricerca, che nelle mobilità scopre la risorsa più grande per il nostro futuro. Delfina Licata è sociologa delle migrazioni presso la Fondazione Migrantes della Conferenza episcopale italiana e curatrice del Rapporto italiani nel mondo. Toni Ricciardi è storico delle migrazioni e delle catastrofi presso l’Università di Ginevra e membro del Comitato Editoriale di “Studi emigrazione” e “Altreitalie”.
Parleranno con i nostri autori due esponenti della cultura nazionale: Emilio Franzina, storico e nominato da poco presidente del Comitato Scientifico del CISEI Genova e Massimo Minella giornalista/scrittore.
Entrambi i libri sono editi da Donzelli, editore sempre attento al tema dell’emigrazione, ha pubblicato molti testi sulla ricerca e la storia legata all’emigrazione: tema di cui è necessario costruire una bibliografia la più informata e attuale possibile. Il tempo in cui viviamo ha bisogno delle parole per dire i cambiamenti.
Storia dell’Emigrazione Italiana in Europa - Toni Ricciardi: “La migrazione è una caratteristica permanente della storia globale, che può essere utilizzata come strumento attraverso cui interpretare gli eventi in un dato contesto, o in uno spazio, appunto globale. Ripercorrere la storia della migrazione italiana nello spazio europeo significa utilizzarla non solo come elemento della costruzione del processo di integrazione europeo, ma soprattutto come tema all’interno di una gerarchizzazione di questioni che vedono l’emigrazione quale elemento centrale del processo di integrazione, che tuttora è in costante divenire”.
L'Italia e i figli del vento - Delfina Licata: “La mobilità come valore, come risorsa naturale, per chi si muove e per chi accoglie, per tutti noi che nasciamo «figli del vento»: è questo il faro che guida l’analisi svolta. L’Italia è un paese vecchio, ma non fermo. Ed è un paese che si muove. Si muovono gli immigrati, si muovono gli italiani: giovani e meno giovani – con un considerevole aumento della percentuale femminile, di cui in queste pagine si analizzano i più recenti sviluppi – si spostano all’interno e vanno anche fuori, mettendo in atto, grazie alla tecnologia, nuove modalità per essere presenti nei luoghi che hanno fisicamente lasciato”.
La presentazione fa parte del ciclo del Festival Smarginando.
Smarginando è il Festival che la Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana ha ideato per promuovere il MEI, inaugurato a maggio alla Commenda di San Giovanni di Pré. Un museo è vitale tanto più quanto si radica nella sua e in altre città. Grazie al Festival, il MEI va oltre i propri confini, cercando di tracciare, attraverso approfondimenti tematici, una mappa di emozioni. Un itinerario nei diversi luoghi dell'emigrazione italiana, piccoli Comuni e comunità che attorno al tema della memoria e del ricordo, hanno costruito un racconto popolare, storico, sociale, culturale.
Smarginando si irradia così su tutto il territorio nazionale con iniziative culturali sulle migrazioni attraverso la rete di musei, archivi, biblioteche, associazioni.
Smarginando intende andare oltre i margini per raccontare di storia e storie, oltre i limiti del definito, costruendo una geografia emozionale che restituisca la storia dell'emigrazione partendo da diversi luoghi e spazi e utilizzando diversi linguaggi: arte, cinema, fotografia, storia, letteratura, saggistica, teatro, musica e sport.
Entrata gratuita, i libri si venderanno nel bookshop per l’occasione è stata organizzata una vetrina tematica sull’emigrazione