La "SSI" nasce dalla fusione di due istituzioni: la Società Ciclistica Italiana di Viña del Mar e la Società Ciclistica Italiana Veloce di Valparaíso.
Il 7 febbraio 1917 si tiene una seduta solenne in cui il signor Giovanni Unghiatti annuncia che le due istituzioni hanno approvato l'unificazione e dichiara, a nome di tutti i partecipanti, la costituzione ufficiale della nuova entità denominata "Società Sportiva Italiana". In questo modo giunge a felice conclusione l'accordo di principio raggiunto dai vertici di entrambe le istituzioni nella Sala d'Onore della Sesta Compagnia dei Vigili del fuoco. Inizia così una fase di grandi conquiste sociali e sportive.
La nuova istituzione inizia subito le sue attività sportive, che inizialmente includono ciclismo, escursionismo, calcio e pallanuoto. Nel 1918, la SSI si unisce alla neonata Associazione Atletica Valparaíso. Negli anni '20 partecipa a gare di nuoto e boxe, e dai 23 ai 26 i ciclisti della SSI sono grandi concorrenti.
Nel calcio, la Sportiva è campione del Valparaíso nel 1932. Nella pallanuoto la SSI partecipa alla competizione di Buenos Aires con il nome di “Liguria”, squadra che diventa ben presto davvero imbattibile.
Nel basket, i più grandi successi della squadra maschile sono i quattro campionati nazionali (1971, 1978, 1980 e 1982) e il secondo posto nel Campionato sudamericano di Club Campioni in Perù (1971), rimanendo ancora il miglior collocamento di un club cileno in un campionato sudamericano per club all'estero. Dal canto loro, le donne sono campionesse della National League nel 2016 e nel 2021.
Oggi la Sportiva è presente in tutte le categorie del basket: dal minibasket alle categorie superiori, sia nel femminile che nel maschile. In totale si sommano più di cento atleti.
Per quanto riguarda le bocce, la SSI promuove la creazione della Federazione cilena, organizza centinaia di campionati ed è un grande vivaio per le squadre nazionali. Tra i successi più importanti quelli di Mario Piazze, unico cileno campione sudamericano di bocce nel 1972 (Perù), e Rodolfo Galvez, secondo classificato mondiale (stile “raffa”) nel 2010 (Italia). Ai Mondiali di Bocce di Alassio 2021, le sorelle Sabrina e Melisa Polito, nate all’interno del club, hanno aggiunto altri due bronzi alla loro lunga carriera nei Mondiali.
Tra i dirigenti e giocatori dei diversi rami della SSI si annoverano, dalla fondazione ad oggi, numerosi italo discendenti: in museo è possibile scoprire la loro storia.
Storia raccolta grazie a Romina Deprati, Gina Marques e Andrea Pedemonte in collaborazione con l’Archivio della Società sportiva italiana.
Il 7 febbraio il signor Giovanni Unghiatti annuncia la costituzione ufficiale della nuova entità denominata "Società Sportiva Italiana".
Nel 1918, la SSI si unisce alla neonata Associazione Atletica Valparaíso.
Nel calcio, la Sportiva è campione del Valparaíso nel 1932.
Nel basket, i più grandi successi della squadra maschile sono i quattro campionati nazionali (1971, 1978, 1980 e 1982) e il secondo posto nel Campionato sudamericano di Club Campioni in Perù.
Le donne sono campionesse della National League nel 2016 e nel 2021.
Tra i successi più importanti quelli di Mario Piazze, unico cileno campione sudamericano di bocce nel 1972.
Rodolfo Galvez, secondo classificato mondiale (stile “raffa”) nel 2010 (Italia).
Le sorelle Sabrina e Melisa Polito, nate all’interno del club, hanno aggiunto altri due bronzi alla loro lunga carriera nei Mondiali.