Dopo il successo della Crociera delle radici dello scorso dicembre, realizzata in occasione dei 150 anni dell’emigrazione italiana in Brasile, continua il viaggio del progetto “Em busca de nova terra/Verso una nuova terra” promosso da Museo dell’Immigrazione dello stato di San Paolo e dal MEI Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, per raccontare la storia dell’emigrazione italiana in Brasile.
Dal 5 al 27 giugno a San Paolo, dal 4 al 27 luglio a Espirito Santos, dal 1 al 24 agosto Poços de Caldas saranno visibili le mostre precedentemente proposte a bordo della Costa Diadema:
la mostra di Fondazione Casa America ETS e Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini “Giuseppe Garibaldi e Anita Ribeiro da Silva: tra Brasile e Italia” dedicata alle figure storiche di Giuseppe Garibaldi e Anita Ribeiro da Silva che nell’Ottocento hanno dato vita a un grande racconto simbolo dell’intreccio di vite, lavoro, lingue e culture tra due paesi, al di là di ogni nazionalismo;
- "Una veranda sul Brasile" la mostra di fotografie e dati sull'immigrazione italiana in Brasile in questi ultimi 150 anni realizzata da Hospedaria dos Imigrantes, il Museo dell'Immigrazione di San Paolo e il MEI - Museo Nazionale dell'Emigrazione di Genova;
- la mostra fotografica intitolata "Partecipazione italiana nella storia del movimento operaio e sindacale brasiliano”, a cura dell'Associazione di Amicizia Italia-Brasile e di Unione Italiani nel Mondo del Brasile. Focus dell’esposizione i primi grandi effetti dell'emigrazione italiana in Brasile, la nascita delle prime organizzazioni di mutuo soccorso e l'organizzazione del mondo del lavoro in un Paese che aveva da poco intrapreso il cammino di emancipazione dalla schiavitù e che contemporaneamente assisteva alla nascita delle prime grandi industrie;
- la mostra storico-documentaria “Le bibliotechine di bordo”, a cura della Società Dante Alighieri è dedicata all’iniziativa promossa nel 1901 dal Comitato di Napoli di mettere a disposizione degli emigranti durante il viaggio libri di argomento “popolare” per intrattenimento e formazione. L’iniziativa venne ben presto condivisa dal comitato di Genova che si fece promotore dell’istituzione di biblioteche di bordo all’interno di navi dirette perlopiù in Sud America.
Il progetto è stato promosso in collaborazione con la Fondazione Casa America e la Associazione Dante Alighieri.
“Em busca de nova terra/Verso una nuova terra” è un rito di memoria collettiva, un portale energetico che attraversa il tempo e lo spazio. Ogni fotografia è un sigillo dell’anima migrante, ogni volto è un archetipo di coraggio e trasformazione. Il ponte invisibile tra Italia e Brasile si manifesta come un filo karmico, tessuto da generazioni in cerca di radici e rinascita. La mostra diventa uno spazio sacro dove l’identità si ricompone, e il viaggio delle radici si rivela come una danza alchemica tra passato e futuro, tra ciò che è stato lasciato e ciò che è stato creato con amore e sacrificio.