Sociedade Esportiva Palmeiras

Fondata da immigrati italiani e italo discendenti il 26 agosto 1914, ispirata dalla visita in Brasile delle squadre di calcio italiane Torino e Pro Vercelli e del mitico Vittorio Pozzo, la Società Sportiva Palestra Italia nasce con l'obiettivo di unire e rafforzare la numerosa comunità italiana a San Paolo attorno ad un club sportivo che la rappresentasse e ne diffondesse i valori, le tradizioni e la cultura.

Portando i colori della bandiera italiana, verde, rosso e bianco, la società diventa presto una delle istituzioni polisportive più importanti e vincenti del Brasile. Apre la strada alla divulgazione del calcio tra i brasiliani nei primi anni '20, l'introduzione del professionismo e la costruzione del primo stadio in cemento a San Paolo, lo Stadio Palestra Italia, negli anni '30.

Durante seconda guerra mondiale, il club deve cambiare colori, simboli e denominazioni, ribattezzandosi come Sociedade Esportiva Palmeiras, nome in uso ancora oggi. Vince il primo campionato mondiale interclub ideato dall'italiano Ottorino Barassi, allora segretario della FIFA, nel 1951, quando vince contro la squadra italiana Juventus nel Torneo Internazionale dei Club Campioni.

Nell'Età d'Oro del calcio brasiliano, tra gli anni '60 e '70, diventa nota come “Accademia del Calcio” per la sua plasticità e tecnica che prevede di giocare in campo con alte prestazioni ed efficienza. Nel settembre 1965 è il primo club per intero a vestire la mitica maglia gialla della Nazionale del Brasile. Due volte campione sudamericano nel 1999 e nel 2020 e detentore di 15 titoli nazionali (tra campionati e coppe), il Palmeiras continua ad essere un punto di riferimento dentro e fuori dal campo, con strutture moderne come l'Allianz Parque, la principale arena polivalente dell' America Latina, l'Accademia del Calcio (Academia de Futebol), centro di formazione per la squadra professionistica che comprende un moderno complesso tecnico e alberghiero e il Centro di Formazione degli Atleti, dove i giovani godono di uno spazio esclusivo per allenamento, alloggio, pasti e assistenza medica, psicologica, sociale ed educativa.

Testimonianza raccolta in collaborazione con Fernando Galuppo, storico della Sociedade Esportiva Palmeiras, e Gina Marques.