L’otto novembre 2022 a Roma la Fondazione Migrantes presenta il Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione 2022
Intervento introduttivo
Francesco Savino, Vicepresidente Conferenza Episcopale Italiana
Presentazione Rapporto
Delfina Licata, Ricercatrice Fondazione Migrantes
Interventi:
Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie
Paolo Masini, Presidente Comitato di Indirizzo Museo dell’Emigrazione Italiana
Claudio Visconti ,Responsabile Foyer Catholique Européen - Bruxelles
Conclusioni
Pierpaolo Felicolo Direttore Generale Fondazione Migrantes
Modera
Monica Marangoni Giornalista e conduttrice RAI
Il Presidente del Comitato di indirizzo del MEI, Paolo Masini, è intervenuto alla presentazione del Rapporto della Fondazione Migrantes 2022.
L’emigrazione dei cittadini e delle cittadine italiane si è confermata come un dato strutturale: ad oggi gli italiani ufficialmente iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) hanno superato la popolazione di stranieri regolarmente residenti sul territorio nazionale. Sono oltre 5,8 milioni di persone, che rappresentano il 9,8% dei cittadini italiani. Dopo un rallentamento dovuto alla pandemia le partenze sono riprese e riguardano tutte le regioni italiane.
Sono soprattutto giovani (il 21,8% ha tra i 18 e i 34 anni), giovani adulti (il 23,2% ha tra i 35 e i 49 anni), ma anche adulti maturi (il 19,4% ha tra i 50 e i 64 anni) e anziani (il 21% ha più̀ di 65 anni, ma di questi l’11,4% ha più̀ di 75 anni). I minori sono il 14,5%.
Dal 2006 al 2022 la mobilità italiana è cresciuta dell’87% in generale, del 94,8% quella femminile, del 75,4% quella dei minori
Gli italiani sono presenti in tutti i paesi del mondo. Le comunità̀ più̀ numerose sono ad oggi quella argentina (903.081), quella tedesca (813.650), quella svizzera (648.320), quella brasiliana (527.901) e quella francese (457.138)